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Fotografia di Rosita Matera |
Nell'occhio d'oro del sole allo zenith
ho guardato il suo volto fiero, d'ambrosia.
Grecia,
bellissima musa dai profondi misteri, come i suoi occhi,
dove brillano isole.
Ha già sciolto i capelli tra gli anfratti dei monti,
gomitoli di strade
dove l'occhio mio si perde.
Dai tetti accecanti della Puglia assorta,
spalanca finestre sul cristallo dell'acqua
dove soffia,
intensa ed umorale,
i suoi perenni pensieri mutevoli.
Dalla sua fronte
scivolano perle
che scavano varchi
verso terre sommerse.
Nelle anfore azzurre
odora ancora la sabbia,
incrostata nei cristalli del tempo.
Tra le catene sul molo, un gabbiano distratto
ha disegnato sull'acqua un ricordo.
Nel vento caldo che spira impetuoso
ascolto la voce di uomini e miti,
impronte invisibili sulla meridiana
...ne sento l'eco ogni volta che è estate.
Composta lunedì 27 giugno 2016
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