Foto di Henri Cartier Bresson
Castelli di carte
Ognuno è chiuso nel suo castello
di nuvole e di carte
che prima o poi
dovrà crollare
al soffio della noia,
della solitudine
o dell'amore
o perché, d'improvviso,
il mondo solitario in cui ognuno è chiuso
non basta più a riempire
i vuoti della sera.
Parole sussurrate all'orecchio del Nulla,
ognuno ascolta se desidera sentire
"sentire" è una
scatola che contiene
ciò che uno è in grado di capire
"guardare" è una
scatola che contiene
ciò che uno ha voglia di vedere.
Solo il sentire ed il guardare
annullano ogni muro, ogni distanza,
unendo quei mondi e quegli spazi siderali
che ognuno trattiene muto nel suo petto,
forse per paura che uscendo
da quel campo
possano far rumore
oppure debordare.
Rosita Matera, 29 agosto 2018
|
Nessun commento:
Posta un commento