Archi,
voli in semiretta,
pentagramma di rondini
in disordine sui tetti.
E non una nuvola,
un cirro pazzo a far capriole,
sono rimasti tutti nei camini
con il fumo.
Non hanno fretta oggi i colori,
si trattengono sui muri,
tra le ciarle di paese,
sulle guglie delle chiese
ma poi volano e si sciolgono
in cristalli che ricadono
tra le righe di un pennello
di questo limpido acquerello.
Rosita Matera, 26 febbraio 2019