Senza spazio, senza tempo
E ci saranno ancora i baci, quegli sguardi infiniti e ladri,
e ci saranno ancora giorni di luce piena e schietta.
Ci saranno ancora due che si cercheranno...
sarà come quella sabbia
che cerca invano di non scorrere
nella clessidra del tempo
per rimanere intatta
in un istante eterno.
Ci saranno ancora quelli che si sono amati,
quelli che si incontreranno
per un luogo e per un tempo
che noi non conosciamo
ci saranno i volti, i pensieri, i luoghi, le risa
di quelli che si sono cercati, voluti
andati e poi tornati;
perché gli amanti sono come foglie d'autunno
che il vento li tiene, li consuma e li separa
ma poi, la meraviglia, è che con la primavera
si torna ad amare più forte di prima.
Perché gli amanti,
quelli destinati a starsi accanto,
l'uno nell'altro e l'altro nell'uno,
non li potrà separare nessuno
perché attraversano le finestre del tempo
e si cercano al dà di ogni limite, confine o pensiero
di ogni verità, di ogni mistero,
di ogni oblio, di ogni dubbio presunto o vero,
perché ciò che è scritto si crea o si ricompone,
come quei due che un dì si persero all'orizzonte
nelle nebbie fitte di un sentiero
gabbiani,
in un cielo terso, delicato
senza spazio,
senza tempo,
in un amore ritrovato.
Rosita Matera
sett. 2018
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