Tutto cade e rinasce.
E' il moto del mondo
e del suo ciclo vitale.
Fluisce la foglia
che volteggia distratta
in spirali di vento
sotto un cielo metallo.
Ed il tempo e lo spazio
si espandono in cerchi
dove l' occhio si perde
e non può più guardare.
Dove vanno a finire i nostri pensieri,
ciò che fummo e non fummo,
cio che desiderammo, a torto o a ragione,
ciò che la mente più non trattiene?
S' annienta in catarsi
d' incomprensibile memoria,
dove tutto scorre
in un fiume senza tempo.
Si frantuma la foglia ed il pensiero
in iperboli inesorabili e stracche.
Nella mano, il vento
porta via il mio canto
su per il cielo, dove ogni cosa va' a finire,
dove ogni cosa cade e rinasce,
nel moto indistinto di una nuvola bianca,
crisalide intenta a vagheggiare parole.
Rosita Matera, nov. 2018
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