il Cielo viveva sospeso
a tre metri dalla Terra
perché riteneva
di essere perfetto e completo,
di essere perfetto e completo,
e di non avere bisogno di nulla.
Ma ci fu un giorno in cui il Cielo
fu stanco di vagare a vuoto,
peregrinando per spazi infiniti.
fu stanco di vagare a vuoto,
peregrinando per spazi infiniti.
Così chiese alla Terra
di perdonare il proprio comportamento,
arrogante e privo di saggezza.
di perdonare il proprio comportamento,
arrogante e privo di saggezza.
Da allora il Cielo, unendosi alla Terra, conobbe limiti e confini
ma ne fu felice
poiché fu quel giorno che
ebbe inizio il mondo.
Ed ogni elemento si fuse nell' armoniosa magia delle cose che noi continuiamo a chiamare vita.
Rosita Matera, 2019
Nessun commento:
Posta un commento