D'un tratto mi accorgo
di avvertire nel petto
un senso di pace
come nuvola bianca.
D'un tratto mi accorgo
di una luce accesa
in fondo ad un campo
nella sera più scura,
nella sera più scura,
faro che illumina
e rischiara la notte.
D’ un tratto mi accorgo
che mi avvolge un pensiero,
una coltre, un ristoro,
come di chi torna a casa
e ritrova la strada delle cose di sempre.
D'un tratto mi accorgo che quel senso di pace,
di luce accesa, di ritorno e ristoro,
ha il tuo nome,
ha i tuoi occhi,
il tuo volto acceso
che rischiara il cammino
verso la strada di casa.
Rosita Matera, 2019
Nessun commento:
Posta un commento