Onda lieve
d'ali di carta
sul cristallo intarsiato
nell' occhio del sole
è il giorno.
Oggi il nuvolar del cielo
ha veli d' acqua
stesi su pergolati di glicine e viticci.
E tutto sale
nella curva del vento,
tra le voci d' un canto,
nel solco brullo del giogo sul campo.
Si spegne l'ultimo spicchio di luna
e la terra tende al cielo
le sue braccia di smeraldo.
Volge il tempo,
s' infiamma la gemma,
svanisce la nebbia,
ed è già mattino.
Rosita Matera, 2020
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