Perfezione,
celata ostinazione,
vacua impronta
di pseudo compensazione.
E sentirsi l' epicentro
che nella mente gira,
essere o voler essere
uno, nessuno e centomila.
Chè a sperticarsi in cielo
come stella non conviene,
genera quel caos di vertigine sul nulla.
Signora Perfezione, sono spiacente:
l' utente da lei chiamato risulta inesistente.
Il giorno ed il mondo perfetto non esiste,
perciò non aspettare,
potresti ritrovarti con il nulla ad invecchiare.
Non crearti alibi a cui credi e poi ti appoggi,
il giorno perfetto è quello che vivi oggi.
Ed il tempo reca in sé una benedizione
se sai abbandonarti al flusso delle cose.
Oggi, per l' appunto, ho staccato ogni interferenza,
non posso più sentire ciò che da me cercavi:
ora sono libera, sospesa ad un soffione,
ho acceso la modalità "versione migliore".
Una Santa, un giorno, mi indicò la rosa
che per vivere non viaggia in prima classe;
non compra biglietti di privilegio,
nè ha mai cercato lo sfavillio del pregio.
Ad essa la perfezione non interessa affatto
e non considera le spine un possibile
difetto.
E sembra che mormori
a ciascuno di noi:
" Amati, non cambiare mai,
nella teoria del Tutto
sei perfetto come sei. "
Rosita Matera
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